Disorientati e disorientanti: gli alunni ucraini fuggiti dal conflitto

Autori

  • Federico Zannoni

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/2777

Parole chiave:

profughi ucraini, educazione interculturale, trauma, guerra, migrazione

Abstract

RiassuntoIl presente contributo intende approfondire il tema dell’inserimento scolastico dei minori ucraini giunti in Italia a partire dal marzo 2022, prendendo in analisi una parte dei dati qualitativi emersi da una più estesa ricerca sulla gestione dell’arrivo dei profughi ucraini nella città di Reggio Emilia, in particolare attingendo dagli esiti di 30 interviste semistrutturate agli operatori (dirigenti, psicologi, mediatori linguistico-culturali, educatori) impegnati nei progetti di accoglienza e housing. Vengono approfonditi gli aspetti legati alle condizioni e ai vissuti psicofisici dei minori inseriti nelle scuole, ai traumi, stress e mancanze, alle difficoltà di integrazione, alle attitudini e pratiche non sempre accoglienti e competenti messe in atto da insegnanti e dirigenti scolastici, alla gestione delle relazioni e delle comunicazioni con i genitori.

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Pubblicato

19-12-2023

Fascicolo

Sezione

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