Due anni di corsi di specializzazione per il sostegno on-line. Opportunità o solo necessità?

Autori

  • Elena Bortolotti
  • Gianni Caione
  • Giuliana Franceschini
  • Claudia Olivieri
  • Marilisa Fazzari

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/2650

Parole chiave:

insegnamento universitario per futuri insegnanti, quarantena, Sars-Covid 19, insegnamento online vs faccia a faccia, insegnamento post-pandemia

Abstract

RiassuntoDurante la pandemia di Sars-Covid 19, le lezioni online, impartite sulla piattaforma virtuale di tutte le università italiane al posto delle lezioni frontali, sono diventate un’importante routine quotidiana per migliaia di studenti. Anche i futuri insegnanti specializzati per il sostegno hanno vissuto questa esperienza da corsisti in formazione. La pandemia di Sars-Covid 19 e le relative quarantene hanno costretto quindi migliaia di futuri insegnanti a formarsi online, con lezioni intensive pomeridiane e nei week end. Al fine di valutare gli effetti di queste esperienze, è stato proposto un sondaggio a circa 150 studenti del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Trieste (nord-est Italia) che permette di analizzare e discutere gli impatti positivi e negativi di 600 ore di lezione. Inoltre, viene proposta una discussione sui possibili sviluppi di un’integrazione tra lezioni frontali e lezioni online per la formazione di insegnanti per il Ministero dell’Istruzione italiano.

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Pubblicato

27-06-2023