Corpi insorgenti. Prospettive ecofemministe del conflitto tra vita e capitale

Autori

  • Antonia De Vita

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/12266

Parole chiave:

ecofemminismo, ecoguerriere, beni comuni, conflitto tra vita e capitale, lavoro ecoautonomo

Abstract

L’articolo affronta alcuni elementi costituenti l’attuale conflitto tra vita e capitale a partire dalla prospettiva ecofemminista e dai suoi principali contributi. Sono di frequente le donne che in varie parti del mondo negli ultimi cinquant’anni hanno portato nella dimensione pubblica dei “corpi che insorgono” contro i disastri ambientali e per la tutela di territori feriti e maltrattati. I percorsi ecofemministi mostrano un’alleanza tra corpi femminili e corpi naturali, una possibilità di azione, di lotta e di conflitto. Si tratta di una “postura” che permette conflitti generativi, capaci di rimettere al centro la vita e la cura dei beni comuni. Questa stessa postura la ritroviamo anche nei percorsi lavoratori di donne e uomini che mossi da una profonda visione ecologica cercano nel lavoro senso e autonomia. Tutti questi percorsi vedono una importante partecipazione femminile e sono ispirati a relazioni di partnership tra umani e non umani, a nuove sintonie del vivente oltre le relazioni di dominio.

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Pubblicato

30-12-2020

Fascicolo

Sezione

SEZIONE I - Dossier monografico "Corpi e politica. Generi, formazione, trasformazione della società"