Visibile e invisibile: caminos interdisciplinarios para una usabilidad generalizada de los bienes del museo. Investigación-acción para una didàctica inclusiva

Autori

  • Paolina Mulè

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/2674

Parole chiave:

inclusione, accessibilità, opere museali, museo, didattica

Abstract

RiassuntoNella società contemporanea, caratterizzata da un apprendimento diffuso e permanente, il museo non è più concepito esclusivamente come luogo di contemplazione del passato, ma anche e soprattutto come centro di formazione, produzione e promozione culturale. Per questo si configura come un'effettiva aula didattica decentrata, dove ai bambini ma anche agli adulti con disabilità viene offerta la possibilità di relazionarsi con il passato per comprendere il presente e progettare il proprio futuro di cittadini consapevoli. In questo contesto, il museo multisensoriale a cui facciamo riferimento diventa un luogo dinamico in cui sperimentare nuove modalità di insegnamento e comunicazione attraverso le ICT. In questo articolo l'autore presenta una ricerca che è in atto e che si concentra su due ambiti fortemente connessi e interrelati relativi, da un lato, allo sviluppo di approcci metodologici innovativi per la conoscenza visiva e tattile dei beni museali (conservati in modo visibile e fruibile e modo “invisibile”), dall'altro, la sperimentazione di un protocollo di azioni in grado di valorizzare l'offerta formativa e di sprigionare benessere culturale. Il progetto attiva un sistema di competenze in grado di favorire la convergenza di tecnologie e applicazioni tra le diverse discipline coinvolte e si concretizza in azioni di “esperienza culturale”, in cui l'utente può essere iperstimolato verso il mondo museale, attraverso specifici effetti che utilizzano di “digitale”.

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Pubblicato

27-06-2023