Resti faunistici dalla cisterna rinvenuta presso il Santuario di Ercole ad Alba Fucens (Massa d’Albe, Aquila)

Authors

  • Eugenio Cerilli
  • Emanuela Ceccaroni Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo

DOI:

https://doi.org/10.15160/1824-2707/1297

Abstract

Riassunto - Tra gli anni 2006-2011 il piazzale del santuario di Ercole ad Alba Fucens è stato interessato da varie campagne di scavo. In particolare nel 2011, in prossimità del sacello nel quale fu rinvenuta la statua colossale dell’Ercole Epitrapezios, è stata messa in luce una grande cisterna circolare realizzata in opera poligonale con successivi vari rifacimenti nel bordo superiore. La cisterna risulta essere stata colmata da un accumulo volontario di elementi architettonici, mescolati ad una grande quantità di frammenti ceramici, di vetro, di marmo nonché di elementi scheletrici faunistici. Il riempimento della cisterna venne effettuato in epoca tarda, nei primi decenni del VI sec. d.C. e i materiali recuperati provengono per la maggior parte dalla distruzione definitiva del santuario di Ercole, avvenuta tra fine V - inizi VI d.C., a seguito di un evento sismico di grandi proporzioni, i cui effetti si avvertirono anche a Roma. Il grande campione osteologico è costituito da elementi scheletrici, spesso completi, di animali domestici (principalmente bue) e selvatici, e permette di acquisire dati fondamentali sulle modalità di sfruttamento delle risorse animali e sulle dinamiche insediative del luogo. L’ottimo stato di conservazione di questi resti consente inoltre di definire i caratteri biometrici delle specie presenti e le pratiche di macellazione e di uso artigianale della materia dura animale presso la comunità di Alba Fucens.

 

Summary - Faunal remains from the cistern found in the Sanctuary of Hercules at Alba Fucens (Massa d’Albe, L’Aquila).

Several excavation campaigns have been carried out between 2006 and 2011 in the court of the Sanctuary of Hercules at Alba Fuces. In particular, in 2011 a large circular cistern was identified. Such cistern, located close to the sacellum where the colossal statue of Hercules Epitrapezios was found, was built using the polygonal masonry technique with later reconstructions of the upper edge. The cistern was filled with the voluntary accumulation of architectural elements, mixed to a large quantity of pottery, glass and marble fragment as well as faunal elements. The filling of the cistern was done in a late period, the first decades of the 6th century A.D.; the materials recovered mainly come from the destruction of the Sanctuary of Hercules that occurred between the end of the 5th and the beginning of the 6th century A.D. after a seismic event of large proportions whose effects could be observed also in Rome. The large osteological sample includes often complete anatomical elements of domestic (mainly cattle) and wild animals and provides fundamental information on the exploitation of animal resources and on the settlement dynamics. Furthermore, the excellent preservation of the remains allow to define biometric characters of the species as well as the butchering processes and the craft use of hard animal tissues by the Late Antique community of Alba Fucens.

Published

2016-12-31

Issue

Section

Proceedings