I resti funistici dell'età del Ferro da Este - Via Caldevigo (Padova)

Autori

  • Lenny Salvagno University of Sheffield (UK), Department of Archaeology, Northgate House
  • Umberto Tecchiati Soprintendenza Provinciale ai Beni Culturali di Bolzano, Ufficio Beni archeologici, Laboratorio di Archeozoologia
  • Elodia Bianchin Citton Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto
  • Antonio Persichetti P.E.T.R.A. soc. cooperativa di ricerca archeologica

DOI:

https://doi.org/10.15160/1824-2707/1324

Abstract

Riassunto - I resti faunistici provengono da un’area posta sulle ultime propaggini del colle del Principe (Colli Euganei occidentali), località non lontana dal luogo di rinvenimento, nel 1936, della cosiddetta stipe di Caldevigo (bronzi e lamine votive) datata al V-I secolo a.C.

Benché si tratti di un lotto esiguo (NR 627 di cui 178 determinabili), lo studio appare interessante per il particolare carattere funzionale riconosciuto al sito. Le specie attestate sono quelle legate all'economia e all'ecologia del sito: i caprovini sono la categoria meglio rappresentata (NR 54), seguiti dal maiale (NR 46) e dal bue (NR 39). I selvatici sono sporadicamente attestati (cervo, NR 10, e cinghiale, NR 3). 

 

Summary - The Faunal remains from the Iron Age ste of Este - Via Caldevigo (Padova)

The faunal remains come from the last ramification of “Del Principe” hill (western Euganei Hills), this site not far from the locality where in 1936, the so called “Stone of Caldevigo”, dated to V-I century B.C. was found (bronze objects and votive foils). Although the assemblage is small (NR 627 of which 178 identified), the study is interesting because of the functional nature of the site. The attested species are those linked to the economy and the ecology of the site: sheep and goats are the most represented species (NR 54), followed by pigs (NR 46) and cattle (NR 39). Wild animals are scarcely represented (red deer, NR10, and wild boar, NR 3).

 

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Pubblicato

31-12-2016

Fascicolo

Sezione

Proceedings