Editoriale 2011
Editoriale alla rivista online 'Annali Online -Lettere'
Università degli studi di Ferrara
Con il numero doppio del 2011 ho assunto la responsabilità della nostra rivista che oggi compie sei anni. Nacque come una sfida con il sostegno del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Ferrara: il progetto pionieristico credette fermamente nelle risorse dell’open access, cui oggi va un riconoscimento pieno soprattutto per via della più facile consultazione dei prodotti della ricerca. In seguito le riviste on line hanno avuto ampia diffusione e sono ormai accreditate e valutate alla stregua di quelle cartacee. Oggi, nella prospettiva di una condivisione della conoscenza ancora più ampia, ci avviamo ad utilizzare un software open source, il più diffuso al mondo per la gestione di riviste elettroniche con interfaccia web (http://www.aepic.it/ojs.php). Credendo fin dall’inizio nelle ampie possibilità di una pubblicazione on line e superando perplessità, scetticismo e disinteresse messi in campo da chi ancora non era disponibile ad abbandonare la pubblicazione tradizionale, abbiamo puntato ad alcuni obiettivi che possiamo dire con soddisfazione raggiunti. Innanzi tutto abbiamo rispettato i tempi della cadenza semestrale, riuscendo a pubblicare due numeri all’anno senza che i contributi arrivati in redazione rimanessero fermi per più di tre o quattro mesi. L’intenzione è stata quella di garantire una veloce circolazione soprattutto ai lavori dei giovani studiosi che ci hanno ripagato divenendo in alcuni casi dei collaboratori assidui. Abbiamo contestualmente evitato il temuto e ventilato provincialismo. La rivista non è solo espressione della Facoltà di Lettere dell’Università di Ferrara: se vi hanno pubblicato i nostri dottorandi e dottori di ricerca, in uguale, se non superiore, misura hanno aderito alle nostre proposte ricercatori giovani e meno giovani di molte e prestigiose Università italiane, nonché studiosi stranieri, a testimonianza delle ampie relazioni scientifiche che molti di noi intrattengono in Italia e all’estero. Oggi possiamo dire di essere apprezzati in virtù delle richieste di pubblicazione che ci arrivano ormai con continuità, anche perché abbiamo adottato ormai da tempo il principio di peer review che, pur non esente da difetti, determina notoriamente uno standard più elevato di qualità. Gli Annali (AOFL nelle banche dati relative all’Antichistica come ad esempio l’Année Philologique) sono stati valutati tra le riviste di fascia B dalle consulte che fanno capo alle Scienze dell’Antichità, nonostante il loro carattere di interdisciplinarità. Con il numero doppio del 2011 la rivista si arricchisce della sezione Arte, di cui è responsabile la collega Patrizia Fiorillo: si viene così a realizzare più pienamente l’iniziale progetto teso ad affiancare le riflessioni e le ricerche inerenti alle arti visive a quelle relative alle arti della parola. È nostra intenzione, infine, mettere in cantiere anche numeri monografici, iniziando col pubblicare gli Atti di un convegno internazionale che si è tenuto a Ferrara nel novembre 2011. Si tratta di Ferrara dimenticata? Un centro rinascimentale e la sua eredità culturale (AOFL VII/1, 2012). L’incontro organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane assieme al Department of Italian Studies dell'Università di Toronto ha visto tra i relatori anche docenti della University of Western Ontario (Dept. of Modern Languages and Literatures), University of Pittsburgh (Dept. of French and Italian), University of Toronto, New York University. Aspettiamo con soddisfazione i loro contributi oltre a quelli dei colleghi dell’Università di Ferrara e di Venezia e intanto andiamo avanti…
Dicembre 2011
Angela Maria Andrisano