<i>The acquisition of objects clitics in Italian: Data from an elicited production task</i>

Autori

  • Roberta Tedeschi

DOI:

https://doi.org/10.15160/1826-803X/88

Abstract

L'acquisizione dei pronomi clitici, elemento centrale della ricerca in ambito linguistico (Guasti [1993-1994], Schaeffer [2000], Wexler et al. [2004], Hamann et al. [1996], Jakubovicz et al. [1998] e molti altri), può essere studiata come un fenomeno d'interfaccia: l'uso adulto di queste parole funzionali implica la padronanza di diversi aspetti della conoscenza linguistica (Monachesi [2007]). Studi recenti sull'Italiano indicano che i clitici sono fin da subito posizionati in modo corretto (Guasti [1993-1994], Cipriani et al. [1993], Antelmi [1997], Schaeffer [2000]). Tuttavia, nei primi stadi dello sviluppo linguistico, il numero dei clitici prodotti è basso, e il loro uso è caratterizzato da omissioni opzionali. In questo articolo vengono presentati i risultati di uno studio pilota mirato alla produzione di clitici oggetto in bambini di età compresa tra i 3 e i 4 anni. I dati, riguardanti errori di accordo e omissioni, vengono discussi dal punto di vista sintattico, semantico e pragmatico. Sulla base di recenti studi sull'integrazione di sintassi e discorso nei primi anni di vita (Schaeffer [2000], Serratrice [2004], Avrutin [2004]), particolare attenzione viene posta sull'acquisizione del sistema referenziale associato a nomi e pronomi.

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Fascicolo

Sezione

Linguistica