<i>Lazzarini e la "macchina" del corpo: riflessioni di un </i>peintre-écrivain<i> del Settecento</i>

Autori

  • Anna Cerboni Baiardi

DOI:

https://doi.org/10.15160/1826-803X/601

Abstract

Giannandrea Lazzarini (1710-1801), abbot and painter from Pesaro, studied in Rome in the 1750s. He was an admirer of the classical period, the great masters of the 17th century and, above all, Raphael. A cultivated artist, along with Annibale degli Abati Olivieri e Giovan Battista Passeri directed a school of arts in Pesaro which attracted many young men from the surrounding area. His pictorial production goes along with the publication of some dissertations on the role of art in general and painting in particular which were read in the Accademia Pesarese. Lazzatini raised the problem of aestethics by studying the authors that came before him and commenting on the issues they raised; among these were, in particular, invention, composition, drawing, colour and architecture as a complement to painting. The study of Anna Cerboni Baiardi focuses on the dissertation on drawing where Lazzarini deals with the problems related to the representation of the human body.

 

L’abate e pittore pesarese Giannandrea Lazzarini (1710-1801) si formò a Roma negli anni ’40 del Settecento, nel culto dell’antico e dei grandi maestri del classicismo seicentesco, ma soprattutto nel mito di Raffaello. Artista colto ed aggiornato, assieme a figure del peso di Annibale degli Abati Olivieri e di Giovan Battista Passeri, animò la vita culturale della cittadina marchigiana aprendovi una scuola di pittura frequentata da giovani promettenti provenienti da ogni parte della regione e non solo. La sua produzione pittorica corre parallela e si sostanzia di una continua riflessione teorica che si esplicita nella redazione di alcune dissertazioni sull’arte, e in special modo sulla pittura, recitate nell’Accademia Pesarese. Confrontandosi con la letteratura artistica precedente, Lazzarini vi imposta il problema estetico affrontandone le principali questioni: dall’invenzione alla composizione, al disegno, dall’espressione al colorito, all’architetture in quanto utile alla pittura. Il contributo di Anna Cerboni Baiardi si concentra sulla dissertazione dedicata al Disegno, dove Lazzarini affronta la complessa problematica della rappresentazione del corpo umano.

 

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Sezione

Arte