‘Ululant more luporum’. Frank Perceptions of Other Christians’ Liturgies in Churches of the Holy Land
Pubblicato 21-10-2022
Parole chiave
- Terra Santa nel Medioevo,
- Storia del pellegrinaggio,
- Chiese ortodosse di Gerusalemme
Abstract
In questo saggio discuterò di come i pellegrini franchi percepissero i riti cristiani diversi dai loro nei secoli XIV e XV. Tuttavia, non può sfuggirci che il tema dei rapporti tra fedi diverse è molto più complesso di quanto sembri, ed è ugualmente di grande attualità e fortemente conflittuale ancora oggi, poiché ancora oggi molti stereotipi culturali (spesso inconsapevolmente) influenzano l'interpretazione di ciò che si osserva. Per illustrare questo punto, prenderò in prestito un esempio che può sembrare irrealistico ma che è invece un evento realmente accaduto: anni fa, il console statunitense a Gerusalemme ricevette una richiesta di aiuto. Una donna americana, una devota cristiana, chiamava da un villaggio palestinese dove la sua chiesa americana l'aveva mandata per aiutare una parrocchia. La povera donna era sull'orlo di un esaurimento nervoso: “Sono venuta in Terra Santa per aiutare i cristiani!", gridò al console. Poiché il diplomatico non sembrava capire la sua angoscia, continuò con più forza: “La mia chiesa mi ha detto che avrei lavorato con i cristiani, e invece mi trovo in una città di arabi!”.[1]
[1] Lorieux (2001, I).