Editoriale

Con questo primo numero si inaugurano gli Annali online della Sezione di Storia e Scienze dell’Antichità del Dipartimento di Studi umanistici. La rivista accoglierà contributi - in qualsiasi lingua comunitaria - di argomento storico, dall’antichità fino ai nostri giorni, e avrà una cadenza annua.
Come si potrà osservare, la struttura degli Annali è bipartita, in armonia con le due ‘anime’ che costituiscono la Sezione, quella della “Storia” e quella delle “Scienze dell’Antichità”. Naturalmente all’interno di esse si potranno trovare anche contributi in discipline altre, purché abbiano un taglio o degli interessi riconducibili all’una o all’altra sezione della rivista. Occasionalmente saranno accolte anche le recensioni.
Tecnicamente si tratta di una ‘rivista scientifica’, nel senso oggi invalso per la valutazione ministeriale dei prodotti della ricerca; ciò comporta la necessità di sottomettere i contributi a valutazione di peer review, che può interessare colleghi nazionali e all’occorrenza internazionali, a garanzia della qualità ed originalità dei contributi stessi. Oltre alla Direzione, incarico al momento assegnato allo scrivente, la rivista è dotata di un ‘Comitato di Redazione’, che assolve anche la funzione di comitato scientifico, rappresentato dai colleghi Andrea Baravelli, Stefano Bruni, Rachele Dubbini, Serena Querzoli, Matteo Provasi e Beatrice Saletti.
Com’è ovvio, per arrivare alla pubblicazione di una rivista occorre il lavoro di altre persone, che sono fondamentali sia nel ruolo di gestione dei rapporti con gli autori e i revisori, sia per il paziente impegno di editing, necessario a normalizzare ed uniformare i contributi da pubblicare, senza dimenticare l’indispensabile supporto tecnico-informatico, assolto con grande competenza e generosità dal Sistema Bibliotecario d’Ateneo.


A tutti, autori, colleghi e collaboratori, giunga il mio personale ringraziamento.

Sandro Bertelli