Demetra in Sicilia centro-meridionale: analisi delle evidenze archeologiche del culto in età ellenistica e romana
Pubblicato 10-12-2024
Parole chiave
- Demeter and Ceres cult in Sicily,
- Hellenistic and Roman ages,
- Archaeology of the cult,
- Archaeology of Religion,
- Pagan and Christian cult
Abstract
Lo studio del culto di Demetra in Sicilia ha coinvolto diversi ambiti di ricerca. Oltre alla ricerca archeologica, contributi significativi sono venuti dall'analisi delle fonti antiche e dalle testimonianze epigrafiche e numismatiche. Tuttavia, le indagini si sono concentrate principalmente sui periodi arcaico e classico. Questa attenzione ha portato a una significativa lacuna nella comprensione degli sviluppi che questo culto ha subito durante il periodo ellenistico e il primo controllo romano del Mediterraneo. Per ovviare a questa mancanza di dati, il presente lavoro è dedicato allo studio della natura e della diffusione del culto di Demetra, nonché del suo eventuale declino nella Sicilia centro-meridionale durante il periodo ellenistico-romano (dal IV secolo a.C. all'età imperiale). Esamina inoltre le trasformazioni avvenute con l'avvento della dominazione romana sull'isola, in particolare l'introduzione del culto di Cerere. Questi secoli coincidono con cambiamenti significativi nella storia della Sicilia antica, soprattutto in seguito all'istituzione della provincia romana di Sicilia. Il campione territoriale, che va da Enna alle città costiere, è stato scelto per la rilevanza delle fonti letterarie relative all'interno della Sicilia e per la presenza di importanti centri del culto di Demetra lungo la costa, le cui attività cessarono alla fine del periodo classico. I contesti archeologici e i manufatti relativi al culto di Demetra/Ceres sono stati analizzati come prova della continuazione del culto fino al periodo compreso tra la fine del II e l'inizio del III secolo d.C..