Possible evidences for a dog sacrifice at Ferento (Viterbo) in the Late Antique Period

Autori

  • Francesca Alhaique Dept. of Anthropology, Wahington University in St.Louis, MO
  • Michele Tommaso Fortunato Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali, Università degli Studi della Tuscia.

DOI:

https://doi.org/10.15160/1824-2707/994

Abstract

During the 2004 excavation campaign at Ferento (Viterbo), in Sector 1, the skeletal remains of a dog, still partially articulated, were recovered in a pit covered with a block of peperino tuff, located in a commercial area, close to crossroads. Contextual evidences indicate a Late Antique date for the burial. The individual presented several pathologies on the bones. The analysis of bone surface modifications allowed to detect on a rib and on a thoracic vertebra traces that are likely referable to the killing on the animal and that, together with the location of the burial, may suggest a sacrificial ritual.

 

Riassunto - Possibili testimonianze del sacrificio di un cane a Ferento (Viterbo) in età Tardoantica

Nel corso della campagna di scavo del 2004 a Ferento (Viterbo), nel Saggio I, in una fossa obliterata da un blocco di peperino, in una zona commerciale ed in prossimità di un crocevia, sono stati rinvenuti i resti scheletrici, parzialmente in connessione, di un cane. Evidenze contestuali fanno ipotizzare che la sepoltura sia da datare al periodo tardoantico. L’individuo presentava diverse patologie a carico dell’apparato scheletrico. L’analisi delle modificazioni presenti sulle ossa ha consentito di identificare su una costola e su una vertebra toracica delle tracce verosimilmente riferibili all’uccisione dell’animale che, insieme alla collocazione della sepoltura, potrebbero suggerire un rito sacrificale.

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Pubblicato

21-12-2015

Fascicolo

Sezione

Proceedings