Resti di cane provenienti dal sito di età altomedievale di Via Malanotti a Vittorio Veneto (Treviso)

Autori

  • Paolo Reggiani Museo di Storia Naturale di Venezia
  • Elena Ghezzo Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra
  • Elisa Possenti Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia

DOI:

https://doi.org/10.15160/1824-2707/1334

Abstract

Riassunto - In Via Malanotti (Vittorio Veneto), durante l’indagine archeologica di un’area esterna ad un complesso costituito da un edificio rustico di età romana delimitato da un muro di cinta, sono state scoperte alcune sepolture umane e un pozzo di forma circolare (US905), contenente resti di animali di vario genere e reperti ceramici. Questo pozzo è stato probabilmente utilizzato come rifiutaia durante la fase altomedievale del sito. Nel pozzo sono stati trovati pochi resti di bovino, suino, pollo, caprovino e gatto e una eccezionale quantità di elementi anatomici appartenenti a cane (NR=356, NMI=24)

La presente analisi prende in considerazione unicamente quest'ultima specie. I resti ossei di cane appartengono quasi tutti ad animali adulti, sono tutti di grandi dimensioni, ma piuttosto snelli, con un’altezza media al garrese pari a circa 58cm. Le dimensioni ed il peso sono compatibili con animali di dimensioni comprese tra l'attuale Pastore tedesco e il Border collie. I cani sono probabilmente arrivati nel pozzo come carcasse intere, subito dopo la loro morte. Sulle ossa non sono state trovate tracce di origine antropica. È probabile che in questo caso i resti possano appartenere per lo più a cani di utilità piuttosto che essere considerati animali da compagnia, o allevati per l’utilizzo della carne o della loro pelliccia.

 

Summary - Dog remains from the Early Middle Age site of Via Malanotti, Vittorio Veneto (Treviso, Italy)

 

In the archeological excavation at Via Malanotti (Vittorio Veneto, Italy), a Roman Age rural building surronded by a defence wall were discovered. The complex comprised few human burials and a circular well (US905) probably used as a rubbish hole in the early Middle Age phase, the latter filled by several animal remains and pottery. In the well, an outstanding number of dog remains was recovered ( NR=356, NMI=24) and only few anatomical elements of other animals, i.e. bovid, suid, chicken, caprovine and cat.

Dog remains are represented almost completely by anatomical elements estimated as adults; the animals were probably large in size with an estimated height at the wither of about 58 cm. Size and weight are comparable with the German shepherd and the Border Collie. Dogs reached the hole as entire carcasses, at about the time of their death. There are no evidences of anthropic signs on the bone surface.

It is likely that the bones belonged to utility dogs, chosen for their force and for practical use, rather than as pets, for their meat or fur.

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Pubblicato

31-12-2016

Fascicolo

Sezione

Proceedings