L’abitato dell’età del Bronzo di Mola di Bari – Castello (Bari): strategie di allevamento e di caccia.

Autori

  • Anna Pizzarelli Università degli Studi di Foggia, Dipartimento di Studi Umanistici

DOI:

https://doi.org/10.15160/1824-2707/1325

Abstract

Riassunto - In occasione dei lavori di restauro condotti nel 2007 all’interno del Castello angioino di Mola, sulla costa adriatica a SE di Bari, è stato possibile, per la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, saggiare il deposito stratificato dell’abitato dell’età del Bronzo, con strutture e livelli d’uso inquadrabili nel Protoappenninico avanzato – Appenninico iniziale. L’indagine archeozoologica consente di ricostruire le dinamiche legate all’utilizzo della risorsa animale domestica, a cui si dovette al contempo affiancare una sostenuta attività venatoria, rivolta in particolare al cervo. Obiettivo del presente lavoro è quello di approfondire gli aspetti paleo-economici e paleo-ambientali dell’abitato costiero di Mola.

 

Summary - The Bronze Age site of  Mola di Bari – Castle (Bari): husbandry and hunting strategies.

During the  restoration works carried out in  2007 inside the Angevin castle at Mola, on the Adriatic coast south-east  of  Bari  by the Soprintendenza per i Beni Archeologici of Apulia, the Bronze Age settlement has been investigated and several features and layers dated to the Late Protoappennine – Early Appennine (15th - 14th c. BC) have been brought to light. The zooarchaeological research allows reconstructing the domestic animals exploitation and the substantial hunting activity with a particular attention to the deer. The main goal of this paper is to deepen the paleo-economic and paleo-environmental aspects of the Mola coastal site. 

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Pubblicato

31-12-2016

Fascicolo

Sezione

Proceedings