Futurismo: realidad en el cine-utopía en la realidad

Autori

  • Ana Melendo Cruz

DOI:

https://doi.org/10.15160/1826-803X/213

Abstract

L'articolo prende in esame il rapporto tra futurismo, cinema e realtà oggettiva, concentrandosi soprattutto sul cinema della modernità italiano, per dimostrare che - malgrado alcuni degli assunti del futurismo siano ancora attuali - le idee di questo movimento d'avanguardia hanno trovato maggiore spazio sullo schermo piuttosto che nel mondo reale. I progetti di Sant'Elia e i postulati degli altri membri del futurismo italiano si adattano infatti perfettamente all'estetica di opere come Metropolis (Id., 1926) di Fritz Lang o Il deserto rosso (1964) di Michelangelo Antonioni, che hanno contribuito a forgiare l'immaginario urbano contemporaneo non meno delle creazioni dei "veri" architetti. Obiettivo della presente analisi è indagare alcune delle cause di tale fenomeno

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Recensioni Cinema