Lifelong learning e Università. Saperi taciti e nuove transizioni in età adulta

Autori

  • Paolo Di Rienzo Università degli Studi di Roma Tre

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/704

Abstract

 L’articolo sviluppa il tema relativo al ruolo centrale che il lifelong learning assume come prospettiva culturale per il sistema formativo e organizzativo dell'università. Il lifelong learning è inteso, in accordo con la concezione olistica, come una risorsa per la crescita individuale e sociale, caratterizzato da un valore intrinseco. In questo senso, le università, con la innovativa terza missione, possono assumere un ruolo attivo nei processi di sviluppo della società; divenire organismi più dinamici e inclusivi, in grado di promuovere un più ampio accesso, attraverso il riconoscimento e la convalida dell'apprendimento non formale e informale.

Biografia autore

Paolo Di Rienzo, Università degli Studi di Roma Tre

Paolo Di Rienzo (Bojano, 1969) è Ricercatore di Pedagogia generale e sociale e docente di Educazione degli Adulti e diMetodologie Qualitative nella Formazione degli Adulti presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre. È componente del Centro di Ricerca e Servizi per il Bilancio delle Competenze, presso la stessa università. Partecipa al gruppo di ricerca inter-universitario “Condizione adulta e processi formativi”. Le sue attività di ricerca riguardano il paradigma sistemico-costrut­tivista, la formazione e l’orientamento permanente, le metodologie qualitative della formazione in età adulta. Tra le sue pubblicazioni più recenti:Formazione degli Adulti e Università, a cura di, Roma, Anicia, 2009; Il riconoscimento e la validazione degli apprendimenti non formali e informali nell’Università, a cura di, Roma, Anicia, 2010;I saperi de­ll’esperienza, a cura di, in coll. con A. Alberici, Roma, Anicia, 2011; Educazione informa­le in età adulta, Roma, Anicia, 2012.

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Pubblicato

26-09-2022