Le mie parole con le tue. La traduzione formativa nella prassi didattica

Autori

  • Roberta Bergamaschi

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/12271

Parole chiave:

traduzione, didattica, inclusione, intercultura, mediazione

Abstract

Il presente contributo descrive una possibile prassi didattica delle lingue straniere basata sulla traduzione formativa. Si riferisce in particolare all’esperienza di due licei italiani e un liceo tedesco nell’ambito di un progetto europeo Erasmus+, di cui sono illustrate le fasi di lavoro, dalle selezioni dei partecipanti alla pratica laboratoriale, dalla formulazione degli obiettivi alla valutazione finale. La traduzione è intesa come processo e non come prodotto, finalizzata alla riflessione sul significato e sulla necessità di negoziare con l’altro da sé il senso da attribuire alle cose. Il testo letterario in quanto espressione di valori ed emozioni universali diventa luogo di incontro e di scambio, la lingua di arrivo è percepita come lingua di accoglienza anche da quegli studenti non italofoni che hanno necessità di passare attraverso la condivisione linguistica e culturale per sperimentare l’inclusione.

Downloads

Pubblicato

30-12-2020

Fascicolo

Sezione

SEZIONE III - Focus "La letteratura come risorsa: la scuola, il testo letterario e la didattica delle lingue moderne"