Insegnare Scienze: qualche considerazione metodologica, ma non solo

Autori

  • Margherita Venturi
  • Marianna Marchini

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/1593

Parole chiave:

insegnamento/apprendimento delle Scienze, apprendimento per scoperta, argomenti da affrontare, sviluppo di competenze, didattica trasversale

Abstract

Nonostante le Scienze incuriosiscano i giovani perché hanno il fascino della scoperta e dell’ignoto, il loro insegnamento/apprendimento è in crisi a livello nazionale ed internazionale, in particolare nella scuola secondaria di secondo grado. Evidentemente nelle aule non si mantiene, o addirittura si perde, questa naturale disposizione degli studenti verso le discipline scientifiche. Emerge, quindi, l’esigenza di riflettere sui modi di guardare al loro insegnamento e sul modo di vedere il ruolo che lo studente può svolgere durante la sua esperienza scolastica; in altre parole, è necessario ri-vedere le scelte professionali alla luce di consapevolezze e modelli di riferimento espliciti. Le indicazioni fornite dalla letteratura, sia scientifica che pedagogica, per far sì che gli studenti si approprino del linguaggio e dei modi di operare della scienza possono essere riassunte nei tre aspetti discussi nel presente contributo: 1) usare la metodologia didattica laboratoriale di tipo inquiry-based; 2) affrontare temi di rilevanza sociale e vicini al quotidiano degli studenti; 3) utilizzare un approccio interdisciplinare.

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Pubblicato

31-01-2018

Fascicolo

Sezione

Sezione II: Formazione degli insegnanti