Education for peace in the primary school teachers’ education in Portugal between 1890-1936

Autori

  • Margarida Louro Felgueiras

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/1349

Abstract

Alla fine del XIX secolo, il concetto di patriottismo fu al centro della riflessione degli educatori portoghesi (César Porto, 1902) unitamente alla richiesta della pace (Alice Pestana, 1898). César Porto era sorpreso dalle ragioni di coloro che, in nome di una “religione civile”, chiedevano a gran voce la distruzione delle patrie altrui quando era in pericolo la preponderanza politica delle loro. La comprensione delle origini del conflitto, la catalogazione delle guerre in offensive e difensive e la critica all’idea stessa di patriottismo è presente in molti educatori. Questo contributo mira a analizzare come la formazione degli insegnanti in Portogallo svolse le istanze alla pace nel periodo 1890-1936. Ci si chiede quale capacità possa avere l’educazione di contribuire alla pace, creando un rifiuto per la guerra e il bisogno della ricerca di soluzioni non militari ai conflitti. L’analisi riguarda il periodo della fine della monarchia e degli anni repubblicani e democratici. Ci serviremo come fonti di manuali usati nelle scuole normali per la preparazione dei maestri, soprattutto a Oporto, ma si confronteranno anche le posizioni espresso dai maestri nei congressi e le opinioni pubblicate in giornali dell’epoca. Interrogandoci sulla relazione tra educazione, guerra/pace, ci interroghiamo di fatto sui fondamenti dell’esercizio della professione docente. L’analisi dei libri di testo usati nelle scuole normali ci consente di rilevare, in conclusione, come la questione della pace fu raramente toccata nella formazione degli insegnanti della scuola elementare in Portogallo.

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Pubblicato

23-01-2017