Il ruolo del tirocinio nella formazione dell'educatore

Autori

  • Paola Bastianoni
  • Emanuela Spaggiari

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/1160

Parole chiave:

tirocinio, formazione, apprendimento, relazione educativa

Abstract

Questo articolo rappresenta una sintesi delle modalità attraverso cui si è evoluta la progettazione educativa del tirocinio all’interno del Corso di studi in Scienze dell’educazione dell’Università di Ferrara. Il primo passaggio è stato quello di valorizzare la doppia valenza del tirocinio curricolare, che da un lato si propone come momento formativo imprescindibile per la professione dell’educatore, e dall’altro aiuta i futuri educatori ad orientarsi in un contesto professionale estremamente vario. In secondo luogo si è dato valore alla sostanza interna, mentale e riflessiva, del tirocinio, riconoscendo la priorità dell’apprendimento critico e consapevole sulla velocità e sugli automatismi del “fare”. Con lo sguardo costantemente rivolto alle conoscenze di base, tecniche e metodologiche, che un educatore acquisisce durante il percorso di studi, si è lavorato per incentivare la pro-attività degli studenti, per richiamare la loro attenzione sulle componenti motivazionali e vocazionali della professione, oltre che per portarli a scoprire la propria originale sensibilità di educatori. La rete formativa, fortemente consolidata, che supporta questo processo esteso è composta da attori provenienti dall’università, dagli enti e organizzazioni ospitanti, dagli studenti in tirocinio e dai futuri tirocinanti. Le azioni educative sono progettate per attivare uno spettro ampio di competenze attraverso laboratori esperienziali, momenti di approfondimento metodologico e seminari che affrontano contenuti specifici quali l’interculturalità, la genitorialità, l’integrazione, l’omofobia e molti altri.

Biografie autore

Paola Bastianoni

Paola Bastianoni (Pesaro, 1961) è Professore associato di Psicologia dinamica presso l’Università degli Studi di Ferrara, ove è responsabile e coordinatrice anche del tirocinio curricolare. Tra i suoi principali interessi di ricerca si ricordano temi quali l’analisi e valutazione delle dinamiche relazionali nei contesti di crescita dei bambini e degli adolescenti che vivono fuori famiglia (istituti, comunità affidamento familiare e adozioni); l’educazione e il sostegno ai percorsi di elaborazione del lutto; l’omogenitorialità. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Le comunità per minori. Modelli di formazione e supervisione clinica (a cura di, in coll. con A. Taurino, Roma, Carocci, 2009, 2014); Il progetto educativo nelle comunità per minori. Cos’è e come si costruisce (in coll. con M. Baiamonte, Trento, Erickson, 2014).

Emanuela Spaggiari

Emanuela Spaggiari (Reggio Emilia, 1970) insegna Sociologia dell’educazione all’Università degli Studi di Ferrara e collabora come ricercatrice professionista alle attività del “Laboratorio di Studi Sociali Paracelso” del medesimo ateneo. Come docente lavora con gruppi di adulti in contesti di formazione universitaria e professionale su temi relativi ai processi culturali, educativi e comunicativi; in qualità di ricercatrice professionista è specializzata nell’approccio etnografico alle organizzazioni e nell’utilizzo degli strumenti non standard della ricerca sociale. Tra le sue pubblicazioni più significative: Apprendere a educare. Il tirocinio in Scienze dell’educazione (con P. Bastianoni, Roma, Carocci, 2014); E-learning a scuola: quale orizzonte possibile? Valutazioni delle esperienze italiane nel ciclo secondario (in coll. con M. Ingrosso, in Colombo M. (a cura di), E-learning e cambiamenti sociali. Dal competere al comprendere, Napoli, Liguori, 2008); Innovazione tecnologica e benessere a scuola. Un confronto tra Istituti superiori italiani e francesi (Milano, Unicopli, 2007).

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Pubblicato

03-10-2022